sellino anatomico Mvtek

sellino anatomico Mvtek

Per la mia MTB Maxflow Orbea ho scelto un sellino anatomico Mvtek, serie Virgin.

La scelta del sellino giusto è fondamentale perché  ci permette di migliorare le nostre prestazioni generali, e deve essere scelto in base a caratteristiche precise, prima fra tutsellino anatomico Mvtekte quella relativa al tipo di bici che intendiamo inforcare.

Nel mio caso, trattandosi di una mountain bike, la scelta è stata quasi “telecomandata”: le misure di questo sellino anatomico Mvtek  infatti, sono praticamente perfette per la mia anatomia. Non è grande, così da non indurmi a scivolare in avanti per trovare il giusto assetto; per una guida ottimale della MTB occorre infatti calcolare un angolo pari a 45° formato dall’articolazione trocanterica (le anche) e il busto, così da avere il controllo totale del manubrio e della pedalata. Avrete tutti notato come, infatti, il manubrio delle MTB differisce in modo sostanziale da quello delle normali bici da passeggio. Mi potrei spingere a dire lo stesso per le bici da corsa, ma dato che non è la mia specialità non mi sento in grado di proseguire. Parliamo solo di MTB!

sellino anatomico Mvtek
foro centrale

Il foro centrale del sellino Mvtek, a forma di losanga, permette di evitare l’attrito delle parti intime direttamente con la sella. Vi garantisco che con quelle che non ce l’hanno la vita può diventare dura…anche per parecchi giorni dall’ultima pedalata…D!

Gli indolenzimenti della parte, oltre a una certa irritazione, sono veramente fastidiose, tanto da far risultare non agevole anche il normale sedersi in poltrona..per non parlare di altro…

Insomma, mi sono decisa a montare, sulla nuova, una bella sella anatomica. Ma torniamo alla descrizione…

Dicevo del foro: è oblungo, adatto ad accogliere … eh… e dai… avete capito…ahahahahahahahah!

Che fatica… Allora: non solo per le donne, ma anche per gli uomini, quindi.  Anzi, direi che per i maschietti sarebbe da consigliare sempre, perché sono stati notati problemi alla prostata derivanti proprio dall’uso di sellini che purtroppo arrivano a comprimerla. Ovvio che stiamo parlando non di una passeggiata in bici ogni tanto, ma di chi la usa con costanza e su lunghi percorsi, sia su strada, in questo caso, che su sterrato.

La sua elasticità e morbidezza, inoltre, evita in larga parte il fastidioso dolore che la zona delle ossa ischiatiche accusa ogni volta (le ossa ischiatiche sono le punte inferiori del bacino). E’ proprio su queste ossa, infatti, che il ciclista poggia il peso del busto. Si comprende come da questo le zone interessate a tale sovraccarico vadano aiutate con un sellino in grado di attenuare tale sovraccarico…e non solo…pure quella parte “lì”… e ci risiamo con l’imbarazzo…

Per finire, quindi, consiglio sempre l’utilizzo di una sella anatomica, e il vostro rivenditore di fiducia vi aiuterà a trovare la vostra, che non abbandonerete più, accada quel che accada. So di persone che pur avendo acquistato “lussuosissime” bici nuove, vi hanno montato la vecchia sella, logora e scolorita dall’uso (come la mia, visibile dalle foto)  pur di non rinunciarvi.

**DESCRIZIONE**

Questo sellino anatomico Mvtek costa pure poco: io la pagai circa 15 euro, potrebbe aver subito un aumento di prezzo (inevitabile, visti i tempi…!).

Il tessuto non fa sudare:  non so come descriverlo in modo appropriato, ma osservandolo attentamente sembra come il nido d’ape. E’ sufficientemente morbida, imbottita di gel. Non è grande, così non si scivola in avanti per cercare la posizione giusta. Anzi, lo scivolamento, per come si presenta il tessuto, non è agevolato, cosa buona e voluta, soprattutto su percorsi “tosti”, sui quali occorre mantenere  un perfetto assetto di guida.

La punta anteriore e gli appoggi si sono un po’ consumati, ovviamente, ma non mi importa…è la mia sella, lo sarà per sempre…Maya permettendo (domani è il 21 dicembre…a chi sopravviverà chiedo di essere sepolta con la mia bici. Sella compresa!).

Nasce come unisex, e il montaggio è semplicissimo: basta fissarla con gli appositi perni alla canna predisposta, sulla bici. E’ nera, e non esistono, da quanto mi consta sapere, colori alternativi (che nemmeno vorrei, francamente). L’anima è in plastica e alluminio; leggera, quindi, così da non sovraccaricare ulteriormente il peso della bici.

sellino anatomico Mvtek
meccanismo di fissaggio

Ah, una cosa importante: prima di prendere una sella, verificate sempre se la stessa sia o no compatibile con gli agganci della vostra bici.

 

*** Misure ***

Lunghezza: 28 cm

Larghezza massima: 14

Foro centrale: lungo 12,5 cm, larghezza massima 2,5 cm a scalare.

Spessore massimo: 3,5 cm

Pubblicato da vivereebenessere

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