Forsan Estratto Sali Mar Morto

 Forsan Estratto Sali Mar Morto

Dopo la descrizione della crema ai Sali del Mar Morto della linea anticellulite AQUAM (Forsan), passo al prodotto complementare: “Estratto naturale al 100%”. Si tratta di un estratto oleoso a base di Sali del Mar Morto, e nella formula solo questo c’è. Infatti sul flacone appare, come unico ingrediente, “maris aqua”. INCI indiscutibile.

TRATTAMENTO COME IN CABINA DI ESTETICA

Sulla confezione c’è solo scritto di applicarlo massaggiandolo a lungo, e tenerlo sulla pelle per 20 minuti. Ma io lo uso in un altro modo, come si farebbe in cabina.

Va necessariamente usato prima della doccia o del bagno. Anzi, cercate di asportare i residui di prodotto con cura, una volta terminato il tempo di posa previsto, aiutandovi con una spugna morbida. Il flacone, in plastica bianca semitrasparente da 200 ml con semplicissima etichetta a caratteri blu, schiacciato quanto basta a renderlo maneggevolissimo, è dotato di erogatore spray che però spesso si ottura a causa della consistenza del prodotto, perciò io  preferisco svitare l’erogatore, mettere un po’ di liquido sul palmo della mano e procedere all’applicazione distesa sul letto sul quale ho preventivamente steso un lenzuolino in cartene.

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Parto dalla caviglia, con manovre drenanti, e salgo su tutto l’arto inferiore, fino all’inguine, con un bel massaggio prolungato. Una volta completata l’operazione su entrambe le gambe mi “incarto” e mi rilasso una ventina di minuti con le gambe leggermente sollevate (un cuscino tra polpaccio e cavità poplitea è perfetto). In questo modo favoriamo il ricambio pelle/esterno, permettendo al prodotto di penetrare e di svolgere lo scopo per cui è stato concepito: favorire attraverso la pressione osmotica esercitata dal sale sui vasi sanguigni della circolazione periferica il riassorbimento dei liquidi ristagnanti e delle tossine, che poi verranno escrete attraverso gli “organi emuntori”, come ho detto nell’articolo sulla crema. Tutto questo andrebbe fatto almeno un paio di volte a settimana.

A seguire occorre applicare un prodotto di trattamento: una crema anticellulite adatta al tipo di inestetismo – destoccante, drenante, e così via (di qualsiasi marca).

Al tatto è molto oleoso, l’assorbimento non è spiccato, ed è completamente privo di qualsiasi odore. Puro sale del mar Morto. Vi domanderete come è possibile realizzare un prodotto del genere, rendendolo oleoso. Si preleva il sale che viene purificato per privarlo di eventuali scorie, e lo si lascia evaporare finché non assume questa particolare oleosità. È chiaro quindi che presenta una altissima concentrazione di tutte le sostanze benefiche del sale, ma è altrettanto chiaro che va tenuto sulla pelle per un massimo di mezz’ora, 40 minuti, e poi va risciacquato. Leviga, purifica, disintossica, e soprattutto drena. Io lo consiglio vivamente a chi soffre di ritenzione idrica come pure di edema, a tutti i livelli. Fatta la doccia, si applicherà un prodotto idoneo a continuare il trattamento, e per reidratare la pelle.

Il prodotto ha una resa più che buona. Infatti per una applicazione ne basta pochissimo. Il flacone durerà per parecchi trattamenti. Non posso fornire dati esatti, perché la quantità da usarne è assolutamente individuale: dipende dall’area da trattare, e ognuno ha le sue proprie “misure” corporee.

Non vorrei ripetere quanto affermato nell’articolo dedicato alla crema Aquam,  quindi chi fosse interessato si affacci e legga cosa ho detto sulla “panniculopatia edemato-fibro-sclerotica” (definizione esatta della cellulite).

Siccome anche questo prodotto, come l’altro, era proposto con una offertina di quelle irrinunciabili, ne ho presi addirittura 3, pagando per ognuno 4 Euro. Non ho idea del prezzo attuale, ma non credo sia altissimo (in linea con i listini Forsan, mai esagerati).

La pelle risulta, dopo la doccia, realmente levigata (promessa mantenuta in pieno). In pratica sostituisce efficacemente anche lo scrub, aiutando lo strato corneo superficiale a liberarsi dalle cellule morte. Favorisce la riossigenazione tissutale, e il corretto scambio di sostanze trasportate dal sangue ai tessuti attraverso la circolazione. Ma non solo: in campo medico la terapia a base di prodotti al sale è consigliatissima in caso di psoriasi, eczemi e altre patologie dermatologiche. Non mi permetto di dare consigli, in questo senso, ma consultate il medico, in caso abbiate qualche problema. Il sale può fornirvi un aiuto insperato.

E’ valido anche come impacco purificante per i capelli e il cuoio capelluto. Anche in questo caso occorre distribuirlo bene, massaggiando a fondo, e lasciarlo agire per 20 minuti. La verità? Siccome è da un po’ che non riesco a trovarlo, lo sto usando solo per il corpo. Per i capelli, ho delle alternative. Ma nel caso soffriate di forfora, pruriti, sensibilizzazioni il trattamento può darvi un grosso aiuto.

Per concludere, quindi, e a differenza della crema, promuovo questo estratto a pieni voti, complimentandomi con la Forsan per averlo proposto. Bravi, e se miglioraste la crema, sarebbe un trattamento perfetto.

Sulla Forsan ho già dato le dovute indicazioni, accennando alla loro politica aziendale, quindi evito di ripetermi.

Forsan S.r.l. Sede Legale: via Monte Rosa 27, 20051 Limbiate (MB)

telefono 02/99692037 fax 02/99693329 – email [email protected]

NOTA: Se non avete i lenzuolini in cartene, aprite completamente un sacco per l’immondizia di quelli condominiali, funziona benissimo e si può riutilizzare)

**SALI DEL MAR MORTO**

In breve, e in modo molto elementare, per osmosi in fisiologia si intende il passaggio di un fluido ad alta concentrazione attraverso la permeazione delle pareti dei vasi venosi. I vasi venosi vengono resi “permeabili” grazie alla maggior concentrazione, in questo, caso, di sale che, per l’appunto, rende tale fluido (il ristagno di liquidi e tossine) estremamente concentrato così da sottoporre il vaso sanguigno a una vera e propria pressione (spinta) per entrare. L’aumento della permeabilità capillare è altresì conferito dalla cosiddetta “iperemia” (maggior afflusso di sangue) indotto dal calore, anche non eccessivo..

Il Mar Morto bagna sia Israele che la Giordania. Una certa politica commerciale posta in essere dallo Stato israeliano tendeva ad affermare che quelli provenienti dal proprio territorio erano migliori di quelli Giordani. Capite da soli quanto sia sciocca questa affermazione. Il lago è al di sotto del livello del mare, in un’area caratterizzata da clima torrido. L’acqua che lo alimenta proviene dal Giordano, ed evapora continuamente, formando le classiche concrezioni saline e conferendo all’acqua stessa questa la sua elevata salinità, che rende questo luogo unico al mondo.

Dal punto di vista chimico questo sale è diverso dal normale sodio cloruro. Troviamo una concentrazione di ioni superiore (mg/L) di questi elementi di cloruri, bromidi, magnesio, sodio, calcio e potassio. L’acqua che alimenta il lago (tale è) proviene dal Giordano.