Giardino di Ninfa
Il giardino di Ninfa si trova in provincia di Latina, tra Norma e Cisterna di Latina; è protetto dalla catena dei Monti Lepini, che appare tutta intorno come una cinta e che lo preserva dai venti freddi, mentre l’aria del mare, a pochi km in linea d’aria, addolcisce ulteriormente il clima.
Inoltre, la presenza dell’acqua, che possiamo notare grazie a canali e ruscelli che sono presenti in tutto il giardino, e che proviene da ben due sorgenti molto vicine (l’acqua ha una temperatura di 14° C) rende il luogo molto umido. Tutto ciò crea un particolare microclima che facilita la crescita e lo sviluppo delle piante, oltre alla convivenza di specie vegetali molto diverse tra loro.
Visita guidata
Si viene accompagnati da una guida che fornisce ricchezza di spiegazioni durante tutta la visita. Troviamo piante tropicali (speciali sono i boschetti di canne di bambù, altissimi, che ti aspetteresti di veder spuntare anche dei panda!) e aceri giapponesi, tante varietà di magnolie provenienti dall’Oriente, betulle, pini messicani, oltre a tante piante acquatiche: iris, ninfee, fiori di loto. E poi gerbere, gigli, calle, vialetti delineati da alte piante di lavanda.
Come accennato sopra, il particolarissimo microclima dell’area fa sì che le piante presenti possano crescere 3 volte in più rispetto alla norma. Ci siamo fermati ad ascoltare le sue spiegazioni sotto un enorme acero canadese che sembrava vecchissimo ma, dato che il giardino è nato negli anni ’20, le piante presenti non arrivano al secolo di vita. Proprio quell’albero è stato portato ad esempio per far notare questa straordinaria crescita! Ragazzi, il tronco era circa 6 metri di diametro, e i botanici ne hanno calcolato l’età, che è esattamente 3 volte quella reale.
Si possono visitare i resti di un’antica cattedrale, in cui è stato piantato un albero appartenente alla famiglia delle acacie, che è chiamato “l’albero piumino”: le infiorescenze, infatti, sembrano proprio piumini rossastri, molto belli! Nella parte della cattedrale dove evidentemente si trovava l’altare, si possono ammirare anche due affreschi (quello che ne rimane), ma non chiedetemi cosa illustrano: mi è stato impossibile capirlo.
Ci sono i resti di un antico ponte romano che attraversa il fiume Ninfa, anch’esso circondato da piante di ogni genere.
Si termina il giro arrivando all’antico palazzo comunale, dove possiamo vedere i nidi delle rondini (i gestori del parco favoriscono la nidificazione tutelando gli animali) e al castello residenza dei Caetani.
Architettura dei giardini di Ninfa
Il giardino è di tipo “inglese“, altrimenti detto “paesaggistico“. Le piante sono messe a dimora in modo tale da far pensare che siano cresciute spontaneamente. Invece è la sapiente mano dell’uomo che ha creato degli accostamenti di varietà botaniche tali da creare macchie di colore perfettamente armoniche. Per esempio, nel periodo di completa fioritura dei ciliegi presenti, gli alberi formano delle nuvole bianche che contrastano con il verde e il rosso di aceri canadesi: un’esplosione di colori e profumi.
Cenni storici
Il giardino appartiene all’antica famiglia dei Caetani. Lì sorgeva l’antica città di Ninfa, i cui resti si possono ammirare durante la visita. Le piante sono state inserite proprio tra le rovine presenti, per farle in qualche modo rivivere. Se vi interessano cenni relativi all’antica storia di Ninfa, di come è nata, assunta a ruolo di città, per poi essere completamente rasa al suolo ai tempi delle battaglie per il Potere tra Papa e Antipapa, vi consiglio di visitare il sito ufficiale.
Hortus Conclusus
Con soli 2 euro si può accedere a un altro giardino, L’Hortus Conclusus, al cui ingresso ammiriamo una fontana con al centro un’antica meridiana e due “piscine”: in una ci sono i cigni (il maschio presidiava con cipiglio il nido con la femmina intenta alla cova), mentre nell’altra ci sono le anatre.
Moltissimi alberi di agrumi, altre magnolie, ruscelli e piccoli stagni pieni di fiori acquatici. Tanti boschetti di bambù, nei quali si può passeggiare, ma con un’unica accortezza, come scrivono sui cartelli: evitare di scuotere le canne, perché i germogli sono fragilissimi, e si possono rompere.
Da qui si accede anche ai resti dell’antico castello, visitabili ma con cautela per il terreno accidentato.
Come arrivare
in treno
– Con treni regionali. Dalla stazione ferroviaria di Cisterna di Latina si può usufruire di una navetta che porta all’ingresso del Giardino di Ninfa. Costo:€ 2,50 per tratta.
Il servizio navetta è attivo solo in alcuni giorni di apertura ufficiali 2015 del Giardino sotto indicati. Ricordiamo che il taxi è attivo solo dalla stazione di Latina, e non da quella di Cisterna di Latina.
Orari e aperture 2017
Sul sito ufficiale del Giardino di Ninfa troverete ulteriori informazioni su come acquistare il biglietto on line.
Il girdino di Ninfa è uno dei luoghi più incantevoli che io abbia mai visitato in vita mia. Un’esperienza visiva e sensoriale impareggiabile, consiglio a tutti di andarci. Bellissima descrizione, bellissime foto, complimenti
Posto meraviglioso che non conoscevo! Me ne sono innamorata con guardando solo le foto.. e sono sicura che piacerebbe anche ai miei bimbi!
CHE BEL POSTO , DAVVERO UNA FAVOLA , MI PIACEREBBE MOLTO ANDARLO A VISITARE.
Ci sono andata più di 20 anni fa, hai fatto foto ed articolo eccellenti
che foto splendide! non sapevo dell’esistenza di questo giardino incantato! sembra un bosco fatato!
Ho dei parenti di quelle parti e ogni tanto ci vado, Ninfa è bellissima specie in primavera…
E’ un posto magnifico e così immerso nella natura più rigogliosa. Da vedere assolutamente
Le meraviglie della natura sono infinite. Questo giardino è stupendo veramente
Non conoscevo ancora questo posto, è bellissimo, devo assolutamente vederlo quando prima! Il tuo articolo è esauriente e fà amare questo posticino d’incanto, grazie!
Che posto meraviglioso! Guardando le foto mi sembra di vedere l’ambiente delle favole..manca che spunta qualche folletto o fata dietro di te!
Bellissimo il posto e le foto che hai scattato, mi piace anche a me visitare posti simili.
Un posticino incantevole, mi piace molto, spero di poterci andare grazie per la presentazione
E’ un posto incantevole un paradiso terrestre, le tue foto parlano da sole e la spiegazione è perfetta. Grazie
Spero di poter venire da quelle parti così da visitare il Giardino di Ninfa anche io, le foto sono spettacolari
Che meraviglia, il giardino di Ninfa… ne ho sentito parlare ma non ho mai avuto occasione di visitarlo e, dopo la tua descrizione e le foto, credo che ci andrò molto presto
Un vero incanto… che conosco bene! Bellissimo articolo e foto strepitose.. sei sempre bravissima !! 🙂
Un posto incantato, il giardino di Ninfa. Io vivo vicino, e non mi perdo mai l’apertura della nuova stagione. Ogni volta una poesia della Natura, con i suoi colori, i profumi e la melodia creata dall’acqua e dallo stormire delle foglie… che sogno!