Museo delle mura Porta San Sebastiano

Museo delle mura Porta San Sebastiano

Ci sono dei posti, a Roma, ai quali noi siamo abituati. Le mura Aureliane fanno parte del normale tragitto cittadino verso il Centro Storico per molti di noi e, in pratica, non facciamo quasi più caso ai tanti monumenti che ci circondano. Porta San Sebastiano, uno dei varchi nelle mura, è un altro di questi. Sta lì da “sempre”, e da sempre la ricordo. Quante volte ci sono passata sotto, lungo la via Appia, per le mie escursioni in bici. E poco tempo fa, invece, ci siamo decisi a visitare l’interno. Non vi tedierò con informazioni di carattere storico reperibili in rete: vi voglio solo raccontare la mia visita, e come la stessa si è svolta.

A rischio chiusura

L’ingresso del museo è sul lato sinistro di Porta San Sebastiano, non appena varcato l’arco lasciandoci alle spalle Via Appia. Vi si accede tramite un portoncino attraversato il quale si deve salire una scala ripida.

Museo delle mura Porta San Sebastiano

Si arriva quindi alla biglietteria e, pagato il ticket, la visita inizia.

Ho subito notato, con dispiacere, che la passeggiata lungo le mura non era accessibile per lavori di restauro dopo il crollo di una parte delle mura avvenuto più di 10 anni fa. La responsabilità del crollo è stata data alle successive edificazioni, in particolare alle mura aggiuntive decise da papa Innocenzo X (parliamo della metà del 1600), che sono risultate non ben addossate alle mura originarie. Infatti hanno tirato avanti per altri 400 anni, prima che incuria e conseguenti infiltrazioni d’acqua le buttassero giù (si percepisca la vena leggermente ironica).

Immagine

Una guida ci ha detto che in teoria la zona sarebbe comunque visitabile, e non capiscono essi stessi per quale motivo, invece, non sia possibile. Accontentiamoci, quindi, che comunque c’è molto da vedere. Un volontario del TCI ci ha detto altro, ma è meglio che io non riferisca, in questa sede. Certe notizie necessitano verifica e “sui si dice” non si fa informazione, ma pettegolezzo.

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Io personalmente, però, non stento minimamente a credere a quanto riferitomi. Si vedono, dal vetro posto a chiusura, le scalette che salgono sulle torri di guardia, e il corridoio coperto facente parte delle mura stesse, che si apre all’esterno con una moltitudine di arcate. Quanto mi sarebbe piaciuto passeggiarvi, nemmeno lo immaginate. Ho chiesto quando prevedevano la riapertura. Hanno allargato le braccia, con sguardo rassegnato.
Museo delle mura Porta San Sebastiano
La visita si sviluppa su tre piani. Dando uno sguardo a una immagine di Porta San Sebastiano noterete che è composta da due torrette, unite da un arco al di sopra del quale c’è un’edificazione. La stessa è terrazzata, transitabile fino alla porta d’accesso (chiusa) della torre est (visitabile solo nel primo e secondo piano).

Museo delle mura Porta San Sebastiano

***TORRE OVEST***

Si arriva, dalla torre ovest, fino ai merli, salendo su una minuscola scala a chiocciola e da la sopra lo sguardo si apre su un panorama incredibile: la linea di demarcazione delle mura rappresenta, oggi, il netto confine tra la Roma Antica e quella moderna e, da lassù, si nota perfettamente. Spiccano i due orrendi grattacieli che stanno costruendo all’Eur, per esempio, si nota anche, però, la cupola della Basilica di San Paolo fuori le mura, i quartieri San Paolo, Garbatella, Tor Marancia, ma anche l’area del parco dell’Appia Antica che da solo merita una lunga visita.

Museo delle mura Porta San Sebastiano
Dall’altra, l’area delle Terme di Caracalla e le ville di quelli che si possono permettere di viverci: l’ambasciata brasiliana, la villa di Benigni… a terra, subito dopo l’ultimo gradino della scala, hanno posto una lastra trasparente (ho chiesto, alla guida che lassù ci ha accompagnati, è di plexiglas), che permette di vedere al di sotto l’interezza della torre.

Museo delle mura Porta San Sebastiano

All’interno si possono vedere antichi reperti protetti da teche, e modellini delle mura così come cingevano la città. Molti tratti sono ancora visibili, altri sono stati demoliti nel corso dei secoli. Il percorso è definito “didattico”. Sono infatti presenti disegni che illustrano le tecniche costruttive degli Antichi Romani, e i sistemi adottati a difesa delle mura. Inoltre illustra le susseguenti fortificazioni, avvenute nei secoli, a partire dall’età Repubblicana fino ad arrivare all’assetto deciso, appunto, dall’imperatore Aureliano (III secolo d.C.)

Entrando proprio nelle torri (delle quali la ovest, come detto visitabile fino in cima ai torrioni) si nota la perfezione circolare, e affreschi sui muri (o ciò che ne rimane).

Museo delle mura Porta San Sebastiano

Le voci raccolte dagli addetti al museo sono sconfortanti: non hanno fondi a sufficienza, e si preferisce pubblicizzare altri monumenti, aventi magari minor interesse storico e culturale. Avendo visitato il museo, io dico che meriterebbe miglior trattamento, considerando anche che l’ingresso costa solo 5 euro (4 per i residenti previa esibizione di documento). L’area è stata riaperta al pubblico, dopo alterne vicende (ha addirittura ospitato un ufficio di un gerarca fascista) negli anni ’70. Attualmente appartiene all’Amministrazione Comunale che, nel ’90, ha appunto deciso la realizzazione del suddetto percorso didattico. Ogni pannello è accompagnato da descrizione in italiano e in inglese.
Un altro degli addetti ci ha detto che il museo rischia la chiusura per carenza di visitatori. Il personale è ridotto al minimo, come al minimo sono ridotti gli orari di apertura, proprio a causa della scarsa affluenza. Peccato, perché invece il sito merita di essere visitato.

**INFORMAZIONI PRATICHE** 

In occasione del Natale di Roma (21 Aprile) l’entrata sarà gratuita. Chi può ne approfitti.
Ecco gli orari, così come appaiono sul sito ufficiale:
Martedì-domenica 9.00-14.00 (la biglietteria chiude mezz’ora prima).
24 e 31 dicembre 9.00 – 14.00
Giorni di chiusura: Lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio, 1 maggio
Indirizzo:
Via di Porta San Sebastiano, 18 – 00179 Roma
Per approfondimenti e galleria fotografica, pubblico il link al sito ufficiale:
http://www.museodellemuraroma.it/

Pubblicato da vivereebenessere

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